
Impara a osservare davvero: è da lì che nasce un tratto che emoziona.
Introduzione: esercizi disegno realistico
Disegnare in modo realistico non è solo una questione di tecnica, ma di percezione.
Hai mai sentito che il tuo disegno è “giusto” ma non convince? Che le proporzioni sembrano corrette, ma qualcosa non torna?
La verità è che la mano segue l’occhio — e se l’occhio non è allenato a vedere davvero, anche il tratto più preciso rischia di sembrare spento.
In questo articolo ti guiderò attraverso 5 esercizi mirati per allenare l’occhio nel disegno realistico, utili per chi è alle prime armi, ma anche per chi vuole riscoprire la profondità del proprio sguardo artistico.
Scoprirai come affinare la tua percezione visiva, migliorare la tua capacità di osservare dettagli, volumi, proporzioni e luci — e sviluppare quel famoso “occhio artistico” che rende unico ogni ritratto.
Se stai cercando esercizi per disegnare meglio, tecniche di osservazione artistica o vuoi semplicemente migliorare nel disegno realistico, sei nel posto giusto.
Indice degli argomenti
Disegnare è una questione di sguardo
Quando si sceglie un ritratto personalizzato, spesso ci si concentra sul soggetto, sulla tecnica o sullo stile. Ma c’è un dettaglio fondamentale che può influenzare profondamente l’impatto finale dell’opera: la sua dimensione.
Non si tratta solo di misure: la grandezza di un ritratto è parte integrante della narrazione visiva che vuoi trasmettere.
Un formato più piccolo può suggerire intimità, delicatezza e riservatezza: è un dono da conservare vicino, da posare su un mobile, da guardare da vicino come si farebbe con un diario personale. Un grande formato, invece, ha la forza di catturare l’attenzione, di dominare lo spazio e diventare un punto focale nella stanza. In entrambi i casi, il messaggio che il ritratto veicola cambia.
Scegliere la dimensione giusta significa dare la voce corretta all’emozione che desideri trasmettere. E per farlo, bisogna capire che tipo di presenza vuoi che il tuo ritratto abbia nella vita di chi lo riceve.
Un ritratto parla. La sua dimensione decide quanto forte.
🔗 Ti consiglio di leggere anche l’articolo dedicato ai regali artistici personalizzati se stai scegliendo un ritratto da donare.
Le domande giuste da porsi prima di scegliere
Cos’è l’occhio artistico e perché è fondamentale

Guardare non è osservare
La maggior parte delle persone guarda, ma non osserva.
L’occhio artistico è una forma di percezione affinata, che permette di vedere oltre l’evidente, di cogliere proporzioni, rapporti, linee invisibili e sfumature che sfuggono all’occhio comune.
- percepire i volumi nello spazio
- cogliere le distanze relative
- notare il gioco delle luci e delle ombre
- osservare le forme “negative” e “positive” attraverso i “vuoti”
Allenare questa capacità è il primo passo per uscire dalla rigidità del disegno meccanico e iniziare a creare ritratti vibranti, veri, vivi.
💡 Approfondisci anche come scegliere il ritratto perfetto per un regalo, per capire quanto sia importante l’occhio nel valorizzare ogni dettaglio.
🧠 L’allenamento mentale
Quando disegniamo, non stiamo solo muovendo la mano: stiamo educando il cervello a tradurre ciò che vede.
E come ogni muscolo, anche l’occhio mentale ha bisogno di esercizi mirati per migliorare.
5 esercizi per allenare l’occhio nel disegno realistico
Introduzione al blocco esercizi
Ora che hai capito perché è così importante allenare l’occhio, passiamo alla parte pratica.
Questi cinque esercizi sono semplici ma estremamente efficaci. Possono essere fatti ovunque, con carta e matita, e ti permetteranno di vedere con più precisione, equilibrio e consapevolezza.
Puoi provarli singolarmente oppure integrarli nella tua routine settimanale. In fondo all’articolo troverai qualche suggerimento pratico. 😉
✏️ 1. Copia rovesciata
Uno degli esercizi più noti, introdotto da Betty Edwards (insegnante d’arte e scrittrice nota) che consiste nel prendere un’immagine e riprodurla capovolta. Puoi approfondire leggendo il libro Disegnare con la parte destra del cervello che approfondisce questo tema.
Obiettivo:
Prova con una foto di una mano, un volto di profilo o una sedia semplice. Ruotala di 180° e disegnala capovolta, concentrandoti solo sulle linee..
✅ Benefici:
- migliora la coordinazione occhio-mano
- ti allena a ignorare l’interpretazione
- aiuta a riconoscere forme e angolazioni reali
Tentare comunque di riconoscere cosa si sta disegnando. Rilassati e lascia che sia la matita a guidarti.
✏️ 2. Spazio negativo
Concentrati sui vuoti, non sugli oggetti.
✅ Benefici:
- sviluppa la percezione dei rapporti spaziali
- potenzia la composizione e la simmetria
- allena l’occhio a vedere “il non visibile”
Tentare comunque di riconoscere cosa si sta disegnando. Rilassati e lascia che sia la matita a guidarti.
✏️ 3. Studi tonali a macchie

Usa una scala tonale a 3 valori (chiaro – medio – scuro). Prendi un volto in bianco e nero e riproducilo solo con masse, senza contorni. Immagina di dover dipingere con macchie tonali, partendo da una base media e lavorando in positivo/negativo.
Questo esercizio è anche un ponte ideale per chi desidera esplorare le tecniche pittoriche: guarda la sezione dedicata ai ritratti a carboncino per vedere come queste competenze prendono vita nelle opere finite.
✅ Benefici:
- affina la sensibilità al chiaroscuro
- migliora il senso della profondità
- prepara alla pittura e al disegno avanzato
Voler “delimitare” i contorni troppo presto. Parti dalle masse principali e lascia emergere la forma.
✏️ 4. Confronto visivo delle proporzioni
Scegli una distanza standard (es. tra occhi e naso) e usala come unità di misura per confrontare altre parti del volto.
Esercitati con foto stampate e una matita in mano per misurare.
Obiettivo:
Allenare l’occhio alla comparazione proporzionale.
✅ Benefici:
- migliora la precisione dei ritratti
- sviluppa l’occhio analitico
- aiuta a correggere errori prima che si consolidino
Sottovalutare le micro-differenze. Allenati con pazienza e costanza.
✏️ 5. Studi rapidi dal vero
Timer alla mano: 5, 10, 15 minuti. Disegna ciò che hai davanti — una persona, un oggetto, il tuo riflesso.
Concentrati solo sull’essenziale.
Obiettivo:
Sviluppare la sintesi visiva e la capacità di cogliere l’essenziale.
✅ Benefici:
- migliora l’efficacia del tratto
- aumenta la capacità decisionale
- favorisce la libertà espressiva
Cercare di essere troppo precisi. L’obiettivo è velocità e intuizione
Come integrare questi esercizi nella tua routine
Non serve fare tutto in una volta.
👉 L’ideale è scegliere 1 o 2 esercizi a settimana e ripeterli per almeno 20–30 minuti, per 2–3 giorni.
Così dai tempo al tuo occhio di adattarsi, sbagliare e migliorare. Non cestinare i primi disegni, tienili con cura, ti saranno utili per confrontarli nel tempo per vedere i progressi.
🎨 Una mini routine tipo:
- Lunedì → Copia rovesciata
- Mercoledì → Spazio negativo
- Sabato → Studio rapido dal vero
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Conclusione – Il tuo sguardo fa la differenza
Alla fine, non è solo la mano a fare l’artista. È lo sguardo.Uno sguardo che sa fermarsi, osservare, andare oltre le forme e cogliere l’anima di un volto.
Allenare l’occhio è come accendere una luce nuova su ciò che hai sempre avuto davanti: le proporzioni si chiariscono, i volumi si rivelano, i dettagli prendono vita.
Ogni tratto che disegni è il riflesso del modo in cui guardi il mondo.Se riesci a vederlo con profondità, precisione e poesia… beh, il disegno seguirà naturalmente la tua visione.
🎨 E a quel punto, non starai più solo copiando la realtà: starai raccontando una storia.
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