
Impara a osservare davvero: è da lì che nasce un tratto che emoziona.
Introduzione: esercizi disegno realistico
Disegnare è come guardare il mondo due volte. Ma per farlo bene… serve uno sguardo che sappia davvero osservare. C’è una distanza sottile ma fondamentale tra vedere e osservare.
Molti iniziano a disegnare copiando ciò che hanno davanti… ma presto si accorgono che qualcosa non torna. I volti non somigliano, le proporzioni sfuggono, le ombre sembrano confuse.
Perché? Perché l’occhio dell’artista si allena come un muscolo.
Osservare davvero significa entrare in relazione con ciò che vedi. Significa rallentare, notare, memorizzare. È un atto profondo, fatto di attenzione, sensibilità e intuito.
In questa seconda tappa della nostra collana “I 5 poteri del disegno realistico”, ci alleniamo a coltivare uno sguardo più consapevole.
Perché è da lì che nasce tutto: il tratto non segue la mano, ma lo sguardo.
Pronto ad affinare il tuo occhio artistico? Ecco una serie di esercizi pratici per potenziare la tua capacità di osservare e disegnare in modo più autentico e preciso.
Indice degli argomenti
Hai mai avuto la sensazione di non riuscire a “vedere davvero” ciò che disegni?
A volte ci troviamo davanti a un soggetto semplice — una mano, un volto, un oggetto quotidiano — eppure, quando proviamo a disegnarlo… qualcosa non torna.
Non è solo questione di tecnica o abilità: è che non l’abbiamo davvero osservato.
Vedere e osservare sono due cose diverse. Chi guarda si ferma alla superficie, mentre chi osserva entra in contatto profondo con la forma, la luce, la struttura, il carattere
Disegnare è come amare: se non osservi davvero, rischi di rappresentare solo un’apparenza.
In questo articolo voglio portarti oltre l’occhio frettoloso.
Ti accompagnerò in 5 esercizi semplici ma potenti, pensati per affinare il tuo sguardo artistico e trasformare ogni disegno in un atto consapevole. Pronto a iniziare questo allenamento visivo?
Perché l’osservazione è il vero superpotere dell’artista
- Scomporre forme complesse in elementi semplici
- Riconoscere i dettagli che fanno la differenza
- Restituire personalità, atmosfera ed emozione a ciò che rappresenti
E la buona notizia è che si può allenare.
Come? Con piccoli esercizi quotidiani come quelli che vedrai ora.
Esercizi per affinare il tuo sguardo
1. Sguardo cieco

Guarda per 30 secondi un oggetto: una tazza, una lampada, una mano.
Poi… chiudi gli occhi, allontana il riferimento e prova a disegnarlo a memoria, senza sbirciare.
Non importa se il risultato è impreciso.
Quello che conta è attivare lo sguardo interiore, quello che ricorda, ricostruisce e seleziona.
Ripeti l’esercizio più volte, cercando ogni volta di aggiungere un dettaglio che prima avevi trascurato.
✅ Benefici:
- stimola concentrazione
- selezione delle forme
- autonomia visiva
2. Zoom mentale

Scegli un soggetto complesso (es. un volto, un albero, una piega di stoffa) e isola un solo dettaglio: una curva, una ruga, un’ombra.
Ora ridisegna solo quel frammento, ma ingrandito.
Questo esercizio ti costringe a dare valore al piccolo. Ti accorgerai che le microforme contengono una quantità di informazioni spesso trascurate. Di questo aspetto ne abbiamo già parlato nell’articolo Come migliorare nel disegno realistico
Obiettivo: imparare a riconoscere le microforme dentro le macroforme.
✅ Benefici:
aumenta la precisione e ti abitua a osservare in modo selettivo.
⚠️ Variante: usa una lente fisica o il dito per “zoomare” dal vero.
3. Trova le differenze (artistiche)

Prendi due immagini simili (es. due volti, due statue, due angolazioni della stessa scena) e cerca almeno 5 differenze sottili.
Poi ridisegnale, evidenziando ciò che cambia: un’espressione, un’ombra, una distanza.
🎨 Questo esercizio affina il senso critico e ti aiuta a vedere davvero quello che hai davanti, non quello che pensi di vedere.
Obiettivo: allenare lo sguardo comparativo e critico
✅ Benefici:
migliora l’analisi visiva, utile anche nel ricalco, nei bozzetti e nelle correzioni.
⚠️ Variante: gioca anche con le tue stesse bozze — confronta due versioni di uno stesso disegno.
4. Sguardo attivo in giro

Esci per strada. Vai al parco. Fai un giro in casa.
E cerca 5 dettagli che non avevi mai notato prima: la forma di una foglia, la luce su un gradino, una crepa, un oggetto dimenticato.
🖋 Disegna uno di questi dettagli.
L’obiettivo non è fare un capolavoro, ma attivare lo sguardo anche nella vita reale, lontano dal foglio.
Obiettivo:
educare alla percezione quotidiana.
✅ Benefici:
aumenta l’ispirazione e la connessione tra occhi, mente e cuore.
⚠️ Variante: fotografa ciò che hai osservato, poi disegnalo più tardi.
5. Osservazione a tempo

Guarda un soggetto per 10 secondi.
Poi disegnalo per 1 minuto.
Poi ripeti riducendo o aumentando i tempi.
Questo allenamento ti costringe a selezionare: cosa colpisce subito? cosa lasci indietro?
Obiettivo:
sviluppare rapidità di analisi visiva
✅ Benefici:
potenzia la capacità decisionale nel disegno.
🔥 Variante avanzata: disegna prima con poco tempo, poi con più tempo → confronta le versioni.
Conclusione – Lo sguardo che trasforma il tratto
Allenare lo sguardo è un atto d’amore verso l’arte.
È una dichiarazione silenziosa che dici a te stesso: “Voglio davvero capire ciò che ho davanti.”
Non serve essere un maestro per iniziare: basta fare un passo al giorno.
Prova uno di questi esercizi. Anche solo uno.
Vedrai che, disegno dopo disegno, il mondo ti sembrerà più nitido, più vicino, più vero.
E il tuo tratto… parlerà per te.
E questo è solo uno dei poteri che puoi allenare. Ne scopriremo altri nei prossimi episodi della collana ‘I 5 poteri del disegno realistico’.
Vuoi riceverli in anteprima?
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